Torino, palazzo del Consiglio Regionale alle ore 11.30
Una nuova modalità di lavoro per salvaguardare e valorizzare il prezioso patrimonio dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche in Piemonte. È l’ obiettivo del protocollo di intesa firmato ieri a Torino dal presidente della Conferenza episcopale piemontese, Cesare Nosiglia, e dal presidente della Regione, Roberto Cota. «Il cuore di questa intesa – ha spiegato Piergiorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo e presidente della Consulta per i beni culturali della Cep – è l’ articolo dieci, prevede la costituzione di una commissione paritetica che avrà lo scopo di istruire i progetti, di armonizzare gli interventi, di individuare le risorse e di approfondire gli ambiti di collaborazione». La commissione sarà composta da rappresentanti della Regione, della Cep e degli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. «La filosofia – ha aggiunto Debernardi – è quella di creare le condizioni per la massima collaborazione offrendo la priorità agli interventi più urgenti», e ha concluso ricordando le parole di Paolo VI: «Noi tutti siamo assetati di bellezza». Dopo aver rimarcato che dietro ai protocolli «ciò che conta è sempre la relazione tra le persone», Nosiglia ha evidenziato che «i beni artistici sono un valore aggiunto radicato nel tessuto della nostra gente, conservarli e valorizzarli è anche parte di quella ripresa culturale fondamentale per uscire dalla crisi».
Torino 15 ottobre 2012 – Repertorio 16992 del 18.10.2012